Il Pendolo di Foucault

Il pendolo di Foucault che vedete oggi oscillare, imperturbabile, nella tromba delle scale del Galilei nasce da un’idea fulminea di fine scuola a giugno 2008.

Nella prima decade di luglio, un vecchio pallone in cuoio, riempito con 25 chilogrammi di pallini di piombo e fissato all’altra estremità con un cavo d’acciaio lungo 19 metri, fu lasciato libero di oscillare sotto l’azione della gravità: il breve video che segue ricorda la prima volta che riuscimmo a vedere girare la Terra!

Il piano di oscillazione del pendolo nell’arco di un paio d’ore ruotò di circa 15 gradi mentre l’ampiezza di oscillazione cedeva sotto l’azione costante e inarrestabile della forza d’attrito e le traiettorie nello spazio, che immaginavamo lasciate dalla sfera cromata, da rettilinee sfumavano in ellissi di eccentricità crescente.

Il Pendolo di Foucault del Liceo Scientifico Galilei, in funzione da giugno 2010.

Oggi, un campo magnetico pulsato mantiene la sfera cromata in perenne movimento e la lenta rotazione del piano di oscillazione del pendolo è resa visibile da 72 led rossi che si accendono, in sequenza, al suo passare, ogni trenta minuti.

Un anello di Charron provvede a controllare l’eccentricità dell’ellisse causata dell’effetto Coriolis. Alla nostra latitudine, dopo circa 35 ore il pendolo ha compiuto una rotazione completa, i led rossi sono tutti accesi ed è pronto a ripartire, in un vortice temporale che si protrae da almeno dieci anni.

Il video che segue mostra sinteticamente il percorso che ha portato a realizzare il pendolo del Galilei che da giungo 2010, anno della sua inaugurazione, non ha mai smesso di oscillare.

Ringrazio le persone che ho avuto la fortuna di incontrare e che mi hanno seguito in questo progetto: Tommaso Addabbo, Raffaele Miatto, Gabriele Vanni e Eugenio Gualandi che con il suo scetticismo ci ha permesso ogni volta di apprezzare i piccoli, ma per noi grandi, progressi. Infine, un ringraziamento ad Antonio Vannini, allora Preside della scuola, per aver creduto in questa folle idea e a tutti i Colleghi e Studenti che hanno visto, giorno dopo giorno, materializzare questo sogno!

Sergio Valentini

Ecco l’elenco dei pendoli di Foucault nel mondo