Extreme Energy Events

La scienza nelle scuole

CERN 2015
CERN 2017

Il Progetto Extreme Energy Events (EEE) – La Scienza nelle Scuole consiste in una particolare attività di ricerca del Centro Fermi in collaborazione con il CERN, l’INFN, il MIUR e alcuni studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori che aderito a tale iniziativa. L’ obiettivo di questa ricerca è quello di rivelare la componente muonica che giunge al suolo degli sciami atmosferici estesi (EAS, Extensive Air Showers), ossia di grande energia, in particolare quelli generati da raggi cosmici primari con energia maggiore di 1019 eV. In questa regione dello spettro di energia dei raggi cosmici rimangono ancora insoluti alcuni problemi, quali quelli relativi, per esempio, all’origine di particelle primarie di così alta energia, alla forma esatta dello spettro e alla presenza di un cut-off oltre 1020 eV. La rivelazione degli sciami è effettuata tramite una rete di telescopi per raggi cosmici fatti con i più moderni e avanzati rivelatori di particelle MRPC (Multigap Resistive Plate Chambers), distribuiti su tutto il territorio nazionale presso le Istituzioni Scolastiche.L’ aspetto innovativo del Progetto consiste nel ruolo primario e attivo che viene assegnato a studenti e docenti delle Scuole coinvolte. -infatti, alcuni docenti e studenti, affiancati da personale qualificato di Enti di Ricerca, provvedono a costruire i rivelatori MRPC in laboratori messi a disposizione presso il CERN. I rivelatori MRPC vengono poi trasportati nelle Scuole, dove sono montati in telescopi, la cui manutenzione e controllo della presa dati sono nuovamente compito degli studenti, assistiti dai loro insegnanti.

Attualmente risultano operative o prossime all’operatività tutte le stazioni realizzate (52) presso le scuole, più altre 4 in Sezioni INFN e Dipartimenti di Fisica, e 2 al CERN. I dati raccolti sono trasferiti in tempo reale presso il centro di calcolo del CNAF dell’INFN a Bologna

Il Progetto EEE è stato anche protagonista dell’International Cosmic Day (ICD, https://icd.desy.de) che, organizzato dai laboratori DESY di Amburgo con l’International Particle Physics Outreach Group (IPPOG), in una giornata dedicata ai raggi cosmici, riunisce gli studenti di tutto il mondo con una misura condivisa (quest’anno l’andamento dei raggi cosmici con l’angolo di incidenza). Per EEE, hanno partecipato 550 studenti provenienti da 47 Scuole che aderiscono al Progetto EEE. Sono iniziati inoltre nuovi esperimenti in collaborazione con Istituzioni internazionali per uno studio della correlazione tra raggi cosmici e le proprietà dell’atmosfera (Università di Santiago de Compostela) e per la misura di flussi di radiazioni al Polo Nord (CERN, Ginevra).

Quest’ultimo, denominato PolarQuEEEst (http://www.polarquest2018.org), consiste nella realizzazione di tre piccoli telescopi di scintillatori da posizionare uno su una barca a vela che navigherà presso le isole Svalbard (lungo il percorso del dirigibile ITALIA di Umberto Nobile), e gli altri due in Norvegia e in Italia: anche questa sarà una misura originale e anche questa sarà condotta coinvolgendo Scuole norvegesi, italiane e svizzere.